I tappeti Nain sono annodati nella città di Nain, situata nell’Iran centrale. I tappeti Nain sono considerati tra i migliori esempi del raffinato artigianato persiano. La produzione di tappeti ebbe inizio solamente negli anni ’30: fino ad allora, Nain era rinomata per la sua produzione di tessuti in lana fatti a mano di alta qualità. A causa di un crollo delle vendite, vennero chiamati numerosi tessitori da Isfahan e così ebbe inizio la fiorente produzione di tappeti Nain. I tappeti Nain sono prodotti con lana di qualità e i tessitori spesso usano la seta per enfatizzare e accentuare i dettagli floreali e gli animali raffigurati. I tappeti Nain solitamente presentano un Toranj centrale (Rosone) decorato con stupendi arabeschi e motivi floreali. Tipicamente, questi tappeti si trovano in una combinazione di tonalità tenui di avorio e blu marino, ma anche di rosso, celeste e, più raramente in verde smeraldo. La qualità di un tappeto Nain è determinata dal numero di “La” del tappeto: in farsi, la parola “La” significa “strato”. I tappeti possono essere 4La, 6La, 9La o 12La. Più basso il numero di La, più fine e alta sarà la densità di nodi del tappeto. La città di Nain è anche la sede di celebri laboratori Habibian e i tappeti Nain Habibian sono tra i tappeti più esclusivi e ricercati al mondo, pezzi pregiati e di valore per collezionisti. Il famoso annodatore di tappeti Fathollah Habibian (1903-1995) è noto come “il padre dei tappeti Nain” e tappeti Habibian originali sono ad oggi quasi introvabili.
Nello specifico il prodotto di riferimento, annodato manualmente con lana di pecora e dettagli in seta che dona brillantezza, presenta un design Lachak Toranj, ovvero Rosone ed Angoli ai lati, adornato da ricche composizioni floreali presenti anche nella cornice.